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Territori instabili confini e identità nell’arte contemporanea

Territori instabili. Confini e identità nell’arte contemporanea

Territori instabili. Confini e identità nell’arte contemporanea è il nome della mostra che sarà presentata il prossimo 10 Ottobre alla Strozzina e che rimarrà in cartellone fino al 19 Gennaio 2014.
Oltre tre mesi per avvicinarsi ad un evento interessante e ricco di spunti di dialogo, importante per l’epoca in cui ci troviamo a vivere.
Infatti l’idea di base di “Territori instabili”, ospitato al centro di cultura contemporanea di Palazzo Strozzi, è quella di sviscerare e comprendere quell’instabilità di fondo che oggi definisce il rapporto tra identità, territorio e confini.
Una sorta di frattura che nasce da una differente percezione di appartenenza, limite e confini, figlia a sua volta delle straordinarie mobilità di persone e beni, digitalizzazione di mezzi di comunicazione e conoscenza, flussi migratori e processi economici sempre più globali.
Cambiamenti di portata storica che avremo modo di analizzare attraverso arte, fotografie, video ed installazioni di artisti come Kader Attia, Zanny Begg & Oliver Ressler, Adam Broomberg & O. Chanarin, Paolo Cirio, The Cool Couple, Tadashi Kawamata, Sigalit Landau, Richard Mosse, Paulo Nazareth, Jo Ractliffe.
Territori instabili è visitabile dal martedì alla domenica (10:00-20:00) e il giovedì (10:00-23:00).

territori instabili confini e identità nell arte contemporanea

4 Aprile 2016